Rimborso per errato versamento

Servizio attivo

Procedimento di rimborso per errato versamento

Municipium

A chi è rivolto

Il servizio è rivolto a tutti i soggetti interessati in possesso dei requisiti previsti.

Municipium

Come fare

Il servizio può essere attivato presentando tutta la documentazione prevista, consultabile in formato PDF.

Una volta ricevuta la domanda, il Comune provvederà ad esaminarla e a confermare o meno il diritto al rimborso.
Il Comune provvede ad effettuare il rimborso entro 180 giorni dalla data di presentazione della domanda.

Se l'imposta è stata versata oltre che al Comune anche allo Stato, il Comune dovrà provvedere al rimborso per la quota incassata direttamente come quota Comune e lo Stato per la quota incassata come quota Stato. La domanda di rimborso relativa alla quota d’imposta erroneamente versata allo Stato, dovrà essere presentata al Comune che provvederà successivamente alla trasmissione dei dati al competente Ministero.

Municipium

Cosa serve

Per accedere al servizio, assicurati di avere:
  • SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
  • tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica.
Municipium

Cosa si ottiene

Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente si ottiene il rimborso dell'importo versato.

Municipium

Tempi e scadenze

Durata massima del procedimento amministrativo: 180 giorni

Municipium

Accedi al servizio

Canale fisico:

Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici:

Municipium

Condizioni di servizio

Condizioni di servizio
Municipium

Unità organizzativa Responsabile

Ultimo aggiornamento: 4 aprile 2024, 08:55

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot